Gioi si veste con il tricolore e festeggia i 150 anni dellUnità dItalia. Per il 17 marzo doppio appuntamento organizzato dal Comune in collaborazione con lIstituto Scolastico Omnicomprensivo, lassociazione culturale Martiri Riccio, la Pro Loco, le Parrocchie S. Eustachio e Nicola di Gioi e S. Giovanni Battista di Cardile, la Biblioteca Enzo Infante, il mensile Buco1996-nei secoli a chi fedeli???, gli Oratori di Gioi e Cardile, lAzione Cattolica di Cardile e il Circolo Unione Stampa Salernum. Si inizia alle 9.30, alla frazione Cardile paese natio dei fratelli Riccio esponenti principali degli avvenimenti rivoluzionari del 1828 che hanno dato lavvio alla fase risorgimentale e unitaria, con la cerimonia dellalzabandiera a cura delle Forze Armate dinanzi alla delegazione comunale. Quindi ci si sposta in località Tranata dove cè lintitolazione del piazzale ai Fratelli Riccio e poi si va in località Quattro Venti per la deposizione di una corona sulla lapide che ricorda i Fratelli di Cardile. La mattinata si conclude nella sala comunale, in località Fusco, dove è stato programmato un convegno dal titolo 150° dallUnità dItalia. Testimonianze dal Cilento; dopo i saluti del sindaco Andrea Salati, del parroco di Cardile don Angioletto Imbriaco e del dirigente scolastico Gennaro Di Marco, la parola passa agli interventi con Lucia Rizzo, don Guglielmo Manna vicario generale della diocesi di Vallo della Lucania, e Francesco Volpe professore emerito dellUniversità di Salerno. Le testimonianze si incentrano invece su unintervista immaginaria alla madre dei Fratelli Riccio letta da Virgilio DElia e su i Fratelli Capozzoli di Monteforte Cilento con una lettera scritta dallultima discendente diretta, residente a Pantelleria, Carole Bernardo. Il pomeriggio si cambia location e ci sposta a Gioi. Nel capoluogo, presso la chiesa di S.Eustachio, dalle 17.30 viene proiettato il film Bagliori nellalba liberamente tratto dal libro I Fratelli Riccio nel Risorgimento Italiano. Prodotto dallassociazione culturale Martiri Riccio di Cardile, con la sceneggiatura di Maria Scarpa De Masellis Palazzo, le scene di Mario Romano, la regia di Maurizio Iacovazzo e con interpreti amatoriali delle due comunità di Gioi e Cardile. Prima del film è prevista unintroduzione a cura di Carmine Pinto docente dellUniversità di Salerno. Nei giorni scorsi afferma il primo cittadino Andrea Salati abbiamo distribuito a tutte le famiglie di Gioi e Cardile una bandierina tricolore da esporre ai balconi e alle finestre giovedì prossimo. Il simbolismo in questo caso è significativo perché vuole essere un segno di unità non solo nazionale, ma anche locale.